Docente

Renaud Dejardin
Nato a Strasburgo, Renaud Déjardin ha iniziato la sua formazione musicale sotto la guida di Mihaly Temesvari e Jean Deplace, per poi studiare a Parigi con Philippe Muller e Timothy Eddy a Stony Brook (Stati Uniti). Fin da giovane è stato affascinato dal repertorio sinfonico, una passione alimentata da esperienze musicali fondamentali con Carlo Maria Giulini, Bernard Haitink, Pierre Boulez e Colin Davis, ancor prima di intraprendere la carriera professionale.
Tra i suoi riconoscimenti figurano i premi di diversi concorsi internazionali (Concorso Rostropovitch di Parigi, Concorso Paulo di Helsinki, Concorso Bach di Lipsia) e si è esibito come solista con l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l’Orchestre National de Lille, l’Orchestre Philharmonique de Bilkent e l’Orchestre National d’Ile-de-France. Ha seguito le masterclass di Mstislav Rostropovitch, Anner Bylsma e Bernard Greenhouse.
Continuando a sviluppare la sua conoscenza del repertorio di ieri e di oggi, ha lavorato e si è esibito con numerose orchestre ed ensemble: Orchestre Philharmonique de Radio-France (eseguendo in particolare opere di Ravel, Sibelius, Mahler, Boulez, Eötvos), Opéra de Paris (Lulu di Berg), Ensemble intercontemporain (Stockhausen, Nancarrow, Staud, Jarrell), Salzburg Chamber Soloists (Mozart, Metamorphosen di Strauss), Ensemble Court-Circuit (Hurel, Grisey, Murail, Maresz).
Ha proseguito gli studi di analisi, armonia, orchestrazione e direzione d’orchestra. Come direttore d’orchestra ha eseguito in prima assoluta numerosi brani per ensemble e registrato opere di Jean-Luc Hervé con l’Ensemble Court-Circuit, Luciano Berio con Vincent David e l’Ensemble Quaerendo Invenietis, Allain Gaussin con l’Ensemble Sillages, Ofer Pelz con l’Ensemble Meitar, Bernard Cavanna e Martin Matalon con l’Ensemble Mesostics. Passando poi a progetti più personali, come la composizione, ha creato un volume di pezzi per pianoforte (Livre des clairs-obscurs) e ha scritto una serie di pezzi per giovani esecutori.
Nel 2014 si è unito all’Orchestre National d’Ile-de-France, per poi diventare membro dell’Ensemble intercontemporain nel 2022.