Docente
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Odile Auboin
Odile Auboin si è diplomata al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza (CNSMDP) di Parigi. Ha ricevuto una borsa di ricerca Lavoisier dal Ministero degli Affari Esteri francese e una borsa di studio dal Ministero della Cultura per studiare all’Università di Yale (USA). Si è poi perfezionata con Bruno Giuranna presso l’Accademia Stauffer di Cremona ed è stata premiata al Concorso Internazionale Valentino Bucchi di Roma.
Il suo impegno per la musica di oggi l’ha portata a diventare solista dell’Ensemble intercontemporain diretto da Pierre Boulez, con il quale ha eseguito in prima assoluta alcuni dei più grandi capolavori del XX secolo, come le sue Anthèmes per viola sola al Festival di Avignone, e ha registrato Le Marteau sans Maître per Deutsche Grammophon. Ha eseguito in prima assoluta Anthèmes 2 per viola sola ed elettronica alla Philharmonie de Paris nel 2021, come culmine degli anni di collaborazione con Pierre Boulez.
Ha inoltre collaborato strettamente con i grandi compositori della seconda metà del XX secolo, come György Kurtág, Peter Eötvös, George Benjamin e Marco Stroppa, nonché con compositori della nuova generazione, presentando in prima assoluta molte delle loro opere.
È molto attiva sulla scena musicale francese e internazionale ed è regolarmente invitata a esibirsi come solista o musicista da camera in numerose stagioni concertistiche e festival. È stata designata Artista Classica “Génération Spedidam” per i prossimi tre anni (2022-2024).
Artista eclettica, creativa e curiosa, Odile Auboin ha sviluppato un approccio originale a diversi repertori, attraverso un approccio interdisciplinare che fonde la musica con diverse forme di espressione artistica, come le arti visive, la letteratura, l’improvvisazione e le nuove tecnologie. Predilige progetti di collaborazione con altri artisti, siano essi musicisti solisti, come in L’Amour à trois temps (con Dana Ciocarlie e Pascal Contet), ensemble di musica da camera (il trio Antara, flauto, viola e arpa), attori (Dominique Frot, François Marthouret), improvvisatori (Vincent Segal, György Kurtág Jr) o interpreti di creazioni elettroniche e multimediali (Gilbert Nouno). Le sue ultime collaborazioni l’hanno portata a esplorare la creazione di dispositivi immersivi per artisti e pubblico (Schubert rivisitato -2023-, performance con Flashback).
È entrata a far parte del College Contemporain, un gruppo di compositori, interpreti e musicologi, dove contribuisce allo sviluppo di progetti collettivi per la trasmissione e la creazione di musica, che promuove in particolare come assistente al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi.